Nel panorama in continua evoluzione dell’energia rinnovabile, i pannelli solari bifacciali stanno  attirando sempre più attenzione.  

Ma cosa sono esattamente, come funzionano e, soprattutto, vale davvero la pena sceglierli rispetto  ai pannelli tradizionali?  

In questo articolo cercheremo di fare chiarezza, approfondendo vantaggi, svantaggi, funzionamento  e possibilità di applicazione di questa tecnologia fotovoltaica innovativa.  

Cos’è un pannello solare bifacciale e come funziona  

Il principio di funzionamento è tanto semplice quanto efficace: un pannello bifacciale è in grado di  catturare la luce solare non solo dalla parte frontale – come accade nei pannelli monofacciali – ma  anche dal retro. Questo significa che può sfruttare la luce riflessa dal terreno, dai tetti o da superfici  circostanti, aumentando la quantità complessiva di energia prodotta.  

La chiave sta nell’effetto albedo, ovvero la capacità di una superficie di riflettere la luce solare.  

Se i pannelli vengono installati in luoghi con superfici chiare, come ghiaia bianca, sabbia, neve o  tetti verniciati di bianco, la resa può aumentare sensibilmente.  

Le stime più ottimistiche parlano di un guadagno energetico tra il 10% e il 30% rispetto ai pannelli  tradizionali, ma in condizioni ottimali si può arrivare anche a un +35% se si utilizzano sistemi di  inseguimento solare ad asse singolo.  

Struttura Tecnica 

• Celle fotovoltaiche: generalmente monocristalline, ad alta efficienza (PERC, TOPCon o HJT  – Heterojunction Technology). 

• Laminazione vetro-vetro: entrambi i lati del modulo sono protetti da vetro temperato  antiriflesso, aumentando la durabilità e la protezione contro l’umidità e i raggi UV. 

• Trasparenza posteriore: il vetro posteriore lascia passare parte della luce, permettendo alle  celle posteriori di ricevere la radiazione riflessa. 

Tutti i vantaggi dei pannelli solari bifacciali  

1. Produzione energetica superiore  

Il primo e più evidente vantaggio è legato alla maggiore produzione di energia elettrica. La  possibilità di sfruttare due lati attivi permette al sistema di lavorare anche quando la luce è indiretta  o riflessa, rendendolo più performante in varie condizioni ambientali e durante tutto l’arco della  giornata.

2. Maggiore efficienza nei contesti riflettenti  

In zone desertiche, innevate o in installazioni con pavimentazioni chiare, i pannelli solari  bifacciali danno il meglio di sé. In questi casi, l’effetto albedo può contribuire in modo significativo  a migliorare l’efficienza dell’impianto.  

3. Versatilità nelle applicazioni  

Un altro grande punto di forza è la versatilità. I pannelli bifacciali si adattano bene a installazioni a  terra su strutture sopraelevate, a coperture piane, pensiline per parcheggi, agrivoltaico, tetti  industriali e persino impianti galleggianti o integrati nelle facciate. In architettura sostenibile, stanno  diventando una scelta interessante anche per edifici ad alte prestazioni energetiche.

I bifacciali si adattano quindi a una vasta gamma di applicazioni: 

• Impianti a terra sopraelevati 

• Agrivoltaico (senza ostacolare la coltivazione) 

• Pensiline fotovoltaiche e parcheggi 

• Facciate e tetti piani 

• Impianti galleggianti (floating PV), dove l’acqua riflette la luce solare in modo efficiente 

4. Maggiore durabilità grazie alla struttura vetro-vetro  

La maggior parte dei pannelli solari bifacciali ha una struttura vetro-vetro, cioè con entrambe le  superfici protette da uno strato di vetro temperato. Questo li rende più resistenti agli agenti  atmosferici e più longevi: si stima che abbiano una vita utile superiore rispetto ai moduli  monofacciali, con un degrado più lento della capacità produttiva.  

5. ROI più veloce nel lungo periodo  

Grazie alla maggiore resa energetica e alla durata superiore, il  ritorno sull’investimento può avvenire in tempi più rapidi. Per aziende, industrie o impianti  fotovoltaici di grandi dimensioni, questa può essere una scelta strategica vantaggiosa.  

Quando conviene davvero installare pannelli solari bifacciali?  

La scelta dipende da diversi fattori: l’ambiente circostante, il tipo di tetto o superficie, l’esposizione  al sole, il budget disponibile e le aspettative in termini di ritorno energetico.  

In contesti industriali, agricoli o commerciali, dove si può ottimizzare l’installazione con strutture  ad hoc, i pannelli solari bifacciali sono spesso la scelta migliore.  

Una prima analisi tecnica accurata ci permette di valutare caso per caso la convenienza reale e la  possibilità di installazione dell’una o dell’altra tipologia di pannelli solari.  

I pannelli solari bifacciali sono una tecnologia moderna, efficiente e adatta a chi cerca performance  elevate, durabilità e innovazione.  

Offrono più energia, più flessibilità e più resistenza, ma richiedono un contesto adatto. I pannelli bifacciali rappresentano una delle evoluzioni più interessanti nel settore del  fotovoltaico. 

Per ottenere benefici reali, è fondamentale progettare l’impianto in modo accurato, considerando  tutte le variabili ambientali e tecniche. In contesti industriali, agricoli o su superfici ben ottimizzate,  rappresentano una scelta strategica vincente. 

Affidarsi a LEF Group, che da oltre 30 anni realizza soluzioni personalizzate per le famiglie e le  imprese con professionalità, esperienza e tecnologia all’avanguardia, è la scelta vincente. 

Contattaci per un preventivo gratuito.